Acknowledgment/Riconoscimenti


Valentina Ventura, Dottoressa in Medicina Veterinaria

Come conciliare la passione per gli Stati Uniti con l'amore per gli animali?
Brooklyn Veterinary Group è la risposta!
Mi sono laureata in medicina veterinaria nel marzo 2018 e dopo l'abilitazione e un periodo di stage in Svezia, ho deciso di intraprendere questa nuova avventura.
Una volta contattato il dottor Miele e, dopo una breve interview telefonica con lui, ho preparato tutto e sono partita alla volta della "grande mela".
La zona di Brooklyn in cui ci si trova è sicura e molto tranquilla. La casa si trova a due passi dalla clinica e si presenta moderna e calda (sono partita ad Ottobre !).
Una volta arrivata in clinica sono subito stata accolta con grande entusiasmo. Lo staff della struttura è attento e preparato e sempre in grado di strapparti un sorriso anche quando le sale visita sono gremite di pazienti.
Il dottor Pernice è molto gentile e disponibile verso ogni dubbio o perplessità relativi ai casi clinici o in generale alla vita negli States e mi ha permesso di imparare molto e di vivere al massimo gli eventi della clinica.
La medicina veterinaria che si pratica è quella generale di ogni clinica, ma ciò mi ha permesso di migliorare abilità di base che spesso si considerano scontate e banali finchè non ci si è messi alla prova. Inoltre è possibile conoscere e attuare approcci al problema e dinamiche assolutamente nuove per chi come me ha lavorato solo in Europa. Una tra tutte è l'enorme importanza degli infermieri veterinari: persone preparate e professionali che permettono a noi veterinari di lavorare al meglio e in minor tempo.
Indispensabile è una buona conoscenza della lingua inglese poiché, seppur il dottor Pernice, il dottor Miele ed alcuni infermieri parlino correttamente italiano, è assolutamente necessario comprenderlo e parlarlo per capire i clienti e le dinamiche interne della clinica.
Infine il dottor Miele (last but not least!) e la sua splendida famiglia mi hanno accolto e dato molto più di ciò che si legge sul programma dell'internship: un posto felice in cui un giorno poter tornare.
Tornata a casa la nostalgia di questi due mesi si è fatta subito sentire.
Spero di tornare presto a trovarli tutti perché a New York ho lasciato un pezzetto di cuore.
Grazie mille.
Valentina Ventura



Raffaella Cilurzo, Dottoressa in Medicina Veterinaria

Mi chiamo Raffaella Cilurzo, Dottoressa in Medicina Veterinaria da luglio 2015.
Fin dall'inizio di questo percorso ho sempre desiderato visitare un altro Paese per ampliare le mie vedute su questo mondo lavorativo che tanto amo; così diverse vicissitudini o forse il destino, mi hanno portata a visitare il sito online del BVG ed a decidere di cogliere quest'opportunità , come fosse un'avventura e partire. Avevo pensato all'estero si, ma mai ad un posto così lontano, così spaventosamente bello, discusso e sognato come l'America; quasi quasi mi sembrava una follia non alla mia portata. Eppure sono arrivata nel bel mezzo dell'inverno a Brooklyn in New York. Ricordo ancora la mia sensazione appena ho messo piede in clinica, impacciata e spaesata non avevo poi troppo coraggio per far suonare il campanello. Ma una volta li, tanto valeva farlo. Sono stata accolta da sorrisi e tranquillità. La disponibilità che ho trovato in loro mi ha fatta sentire quasi a casa e sicura di poter contare su quelle persone così gentili con una straniera. Da quel momento mi è stata aperta una finestra sul mondo della Veterinaria per come lo intendono loro : organizzazione, rispetto, amore per i nostri piccoli pazienti, pazienza , allegria e voglia di lavorare e migliorare. Ho conosciuto per la prima volta il ruolo dei tecnici veterinari e dopo aver passato due mesi lì, mi chiedo ancora come sia possibile lavorare senza di loro. Mi è stato insegnato tanto, mi è stato permesso di esprimere le mie opinioni, di discutere, ho imparato quanto sia importante lavorare divertendosi e come un rimprovero severo in un ambiente sereno possa essere costruttivo. è stato divertente e stimolante migliorare la lingua, trovare clienti di origine italiana così gentili e curiosi di parlare delle loro origini. Non sono mancati i momenti di relax e la possibilità di fare amicizia.
In poche righe non si può cogliere il senso completo di ciò che mi è rimasto da questa esperienza, ma posso dire che tornassi indietro la rifarei, perché fin troppo educativa, un punto di partenza per prendere una direzione che a volte a noi giovani manca.
Voglio ringraziare le persone che faranno per sempre parte di un bellissimo ricordo ed occuperanno un posto nel mio cuore: la Dottoressa Mary Martin, la Dottoressa Stephanie Gambino e il Dottor Pernice, Steven, Federica, Robert, Melissa, Francesca, Vaneza, e tutti gli altri che hanno contribuito a rendere migliore questo periodo.
Ma il mio più grande ringraziamento va al Dottor Tony Miele e alla sua straordinaria famiglia, persone che hanno rappresentato un sostegno, un punto di riferimento e che hanno fatto si che potessi cogliere il più importante degli insegnamenti: quanto l'umiltà e la voglia di mettersi in gioco stiano alla base del percorso verso la realizzazione dei nostri sogni.


With love
Raffaella



Tecnico Veterinario Veronica Troso

L'esperienza al BVG é stata semplicemente unica! Appena arrivata alla struttura situata in New Utrecht Avenue,sono subito stata accolta da alcuni ragazzi che mi hanno accompagnata all'appartamento che il Dr Miele mette a disposizione dei tirocinanti,a scarsi 50 mt di distanza dalla clinica ed ad un passo dalla metro.
Situata in un quartiere tranquillo,la clinica é piccola ma bene organizzata per offrire la massima efficienza. Lo staff é fantastico.
Non ho mai conosciuto un gruppo cosí affiatato ed efficiente, attento ad i particolari ed alla cura dell'animale.
Il medico veterinario é affiancato dal tecnico, figura purtroppo sottovalutata in Italia ma che invece in America svolge qualsiasi tipo di mansione!
Un tecnico veterinario dev'essere veloce ed efficiente e tutti i tecnici del BVG sono stati capaci di trasmettermi questo importante messaggio.
Al BVG ho imparato l'importanza della mia figura nel mondo del lavoro, e ció supera qualsiasi altra nozione tecnica appresa. Sono venuta a contatto con tanti clienti(a 2 e 4 zampe!), avendo cosí la possibilitá di parlare inglese e migliorare. Alcuni membri dello staff capiscono l'italiano e sono stati disponibili e flessibili a parlare la mia lingua. Ció rende tutto molto piú semplice.
Detto ció, é impossibile pensare di partire stando a zero con la lingua inglese perché sará il pane quotidiano della giornata!
Ho imparato tante manualitá e tecniche e spero di poter utilizzare ció che ho appreso,qui nel mio Paese. Grazie a tutto il team del BVG ed in particolare a Robert,Steven,Vanessa e Melissa, al Dottor Pernice, al Dottor Hayes ed alla Dottoressa Martin.



Dott.essa Maria Elena Fioramonti

Affascinata dall'America, ho iniziato a curiosare nel web con l'intenzione di trovare un posto per me in questo magnifico paese.

Dopo un breve colloquio su skype, e lo "YES" definitivo per partire, ho deciso di iniziare la mia avventura Americana nel BVG Hospital; una struttura di general practice completa ed efficiente.

Il BVG,si trova a Brooklyn, in un ottimo Neighborhood, tranquillo, sicuro a 2 passi dalla metro e non troppo distante dalla city.
Senza nessuno stress di trovare casa, il BVG offre la possibilità di stare in uno dei loro appartamenti accanto alla clinica.

Il programma di Externship, è ideato per permettere ad ogni studente di imparare il più possibile su gestione e cura del paziente.

Un'altra struttura che offre lo stesso programma è Il VERG Hospital (Emergency and referral group) vertito su aree specialistiche (che consiglio solo dopo aver avuto esperienza prima nel campo di medicina generale)
Il piano di svolgimento del programma è secondo le nostre esigenze e soprattutto alla nostra voglia di fare.
È importante la lingua inglese, anche se lo staff è molto disponibile e aperto con gli studenti stranieri, ma per ampliare il nostro bagaglio culturale credo sia fondamentale per buona parte.
La mia esperienza qui è stata bellissima, soprattutto nella conoscenza di fantastiche persone che mi hanno accolto come se stessi qui da ANNI.

Vi sentirete a proprio agio con lo staff, i dottori. Insomma vi sentirete a casa senza che nemmeno ve ne accorgiate.

Non smetterò mai di ringraziare Lo staff e i dottori del BVG.




Dott.essa Barbara Zerilli

L'idea di partire per gli Stati Uniti riuscendo a conciliare lavoro e vacanza, non può non far gola a tutti, a maggior ragione se tutto quanto è già ben organizzato!
Dopo aver vissuto questa esperienza incredibile, non posso fare altro che consigliarla a tutti quei colleghi che hanno voglia e curiosità di scoprire come funziona il mondo della medicina veterinaria dall'altra parte del globo, non solo per ampliare le proprie conoscenze in merito, ma anche per confrontare due realtà abbastanza diverse, così da poter, magari un giorno, cercare di portare anche qui da noi quei cambiamenti che rendono il nuovo continente così straordinariamente diverso dal nostro.
Il programma di externship a Brooklyn pensato e realizzato dal Dr.Miele è organizzato in maniera tale da poter essere poi vissuto e gestito secondo le proprie esigenze. Le strutture nelle quali si svolge il programma sono due: il Brooklyn Veterinary Group (BVG) e il Veterinary Emergency & Referral Group (VERG). BVG è una struttura abbastanza completa, all'interno della quale è possibile acquisire conoscenze in medicina generale e chirurgia generale, e che per alcuni aspetti è più simile alla maggior parte delle strutture che abbiamo in Italia; VERG è invece un ospedale H24 dove lavorano solo specialisti e che funge soprattutto da centro di referenza, e per questi motivi qui è possibile addentrarsi in branche specifiche della medicina veterinaria.
A seconda quindi dei propri interessi è possibile gestire il tempo a disposizione come meglio si crede, così da poter portare con sè un notevole bagaglio di nuove conoscenze. In base alla mia esperienza posso dire che nessuna delle due strutture è meglio o peggio dell'altra: il lavoro è gestito in maniera diversa, ed entrambe servono tantissimo a crescere come medici. Oltre a questo, il programma fornisce anche un'abitazione proprio alle spalle di BVG, quindi comodissima, e vicinissima ad una stazione della metropolitana, per cui è possibile raggiungere facilmente qualsiasi punto della città in pochi minuti.
A parte ovviamente passaporto, visto e biglietto, secondo me sono due le cose fondamentali da avere prima di partire:
  1. Conoscenza della lingua inglese: pensare di partire senza conoscere l'inglese e sperare di ricavarne comunque qualcosa è impensabile! Significherebbe non solo non riuscire a seguire il lavoro, ma rallentare notevolmente quello degli altri, nonostante la grande disponibilità di chi vi lavora a spiegare tutto quanto.
  2. Disponibilità ad entrare nello spirito americano: ci si trova in un altro continente, in cui la cultura e i modi di vivere sono completamente diversi dai nostri, ragion per cui è davvero importante essere aperti e pronti ad abbracciare questa cultura senza pretendere di imporre la nostra. Partendo con i giusti presupposti, questa esperienza lascerà davvero un segno indelebile nell'anima di chi la vivrà, sia per le persone con le quali si vive tutto questo, che in poco tempo vi faranno sentire un membro della famiglia, sia per la possibilità di poter vivere un'esperienza lavorativa in una delle città più belle del mondo. E' davvero importante non lasciarsi abbagliare solo dalle meraviglie di New York, ma dosare razionalmente il tempo a disposizione per poter sia lavorare e imparare sia godersi la città, senza pensare soltanto di essere in vacanza, altrimenti si perderebbe il senso di questo progetto.

Non finirò mai di ringraziare abbastanza il Dr. Miele e il Dr. Pernice, grazie ai quali mi sono sentita subito a casa e grazie ai quali ho imparato così tanto.



Dott.ssa Stefania Zagarella

Dott. Stefania Zagarella Quando mi è stato chiesto di scrivere queste poche righe riguardanti la mia esperienza lavorativa al BVG, mi trovavo con altri due colleghi in un caratteristico locale al centro di Manhattan, dopo aver partecipato ad un interessante seminario di cardiologia, gentilmente offertomi dalla clinica. Ne sono rimasta favorevolmente colpita, come di tante altre cose: è una clinica in cui lavorano, tra gli altri, due dottori e un tecnico che parlano l'italiano, il che mi ha consentito di partecipare a casi clinici, analizzare radiografie e valutare esami ematologici senza la difficoltà linguistica, che la maggior parte delle volte rappresenta il primo ostacolo. Ho avuto modo di scoprire la figura del tecnico veterinario e apprezzarne l'importanza lavorativa ogni giorno. E' impossibile spiegare quanto la loro presenza modifichi positivamente il nostro lavoro, quanto l'organizzazione di una clinica americana possa essere differente rispetto alla nostra: indiscutibilmente più veloce, più pratica e più efficiente. E' una realtà che non può essere descritta in poche righe, va vissuta…
Insomma non è solo un'esperienza lavorativa: ci sono scelte che ci cambiano, che ci permettono di crescere, di conoscere, di vivere in modo differente rispetto alla nostra quotidianità e la mia di venire qui al BVG è stata una di queste scelte.
Vorrei aggiungere solo un'ultima cosa: tante volte è la paura che ci blocca (la distanza, piuttosto che la lingua), ma in realtà il nostro progresso dipende solo da noi, quindi perchè farci fermare? Anche perchè alla fine, e questo ve lo posso assicurare, una volta entrati al BVG vi sentirete subito a casa e forse non vorrete andarvene più!



Dott. Francesco Cerami

Dott. Francesco Cerami Se dovessi raccontare interamente i dettagli della mia esperienza lavorativa al VERG di Brooklyn, NY e descrivere con precisione le sensazioni vissute, probabilmente sarei costretto a scrivere pagine e pagine.
Per essere invece conciso e mettere in luce le cose piu` importanti, di certo devo parlare di team work in quanto queste due parole magiche che racchiudono un elemento fondamentale per la professione veterinaria, non sono un concetto astratto o impossibile da trovare.
Questa e` senza dubbio una delle cose che piu` mi ha impressionato del mio stage presso questo ospedale veterinario in cui senz'altro una chiave del suo successo e` fortemente legata al gioco di squadra.
Un team completo tra medici veterinari, infermieri (preparatissimi da ogni punto di vista, incluso il supporto all'anestesia, da me particolarmente apprezzato in quanto chirurgo), segretarie, e molti altri, tutti iper disponibili, gentili, innamorati del proprio lavoro e determinati.
Il segreto di questo posto e` che ognuno e` ben consapevole di essere un utile ed indispensabile ingranaggio della macchina, fa ogni giorno il suo lavoro al 100%, se a tutto cio` si somma la presenza di medici proprio in gamba, che sono sempre pronti a spiegare ad ogni singola domanda, si capisce facilmente perche` la macchina funzioni.
Alla fine due mesi sono volati: si torna a casa, con un bagaglio immenso di conoscenze, molta umilta` per migliorarsi sempre e consapevolezza di impegnarsi affinché le cose in patria cambino.

Francesco.



Dott.essa Giulia Smaniotto

L'esperienza al V.E.R.G è stata per me assolutamente positiva.
L'atmosfera che si vive frequentando l'ospedale è molto dinamica e interattiva. In particoalre colpisce la ricerca del confronto tra i veterinari nelle attività quotidiane, in due concetti: Lavoro di squadra e Dialogo.
Di casi interessanti se ne vedono molti! Infatti un'aspetto che rende molto interessante il lavoro al V.E.R.G è che è sia un 24h ore per emergenze, sia un centro di referenza specialistico. Non manca proprio nulla, dalla Neurologia (con risonanza magnetica), alla Dermatologia, Oftalmologia, Medicina interna, Chirurgia (per me entusiasmante)...si ha la possibilità si seguire ed interagire con l'attività di veterinari specialisti diplomati, appassionati, simpatici e assolutamente disponibili.
Da non mancare: il Round dei pazienti la mattina, le lezioni settimanali degli specialisti, i donuts con il caffè.
L'appartamento è super e fornito di tutto, la posizione sopra la clinica lo rende perfetto, così come è Brooklyn: bella, giovane, divertente, abbastanza economica, per quanto riguarda pub e ristoranti si ha solo l'imbarazzo della scelta. E poi se si ha voglia di fare due passi si raggiunge Manhattan a piedi attraversando il Ponte di Brooklyn, oppure si prende la metro sotto casa.
Insomma se state pensando di fare questa esperienza, se siete indecisi o preoccupati per qualche motivo, io vi consiglio di farlo e ne sarete soddisfatti.
Se desiderate contattarmi telefonicamente o via mail, fatelo attraverso il dott. Miele, ne sarò contenta.
Giulia.



Dr. Elisa Moramarco

Elisa Moramarco Dr. Moramarco completed her scientific studies in July 1999 at liceo A. Avogadro in Vercelli. She continued her education at the University of Milan, where she obtained her Veterinary Medical Degree in October 2005. She continued her education at the University of Milan as "laureata frequentatrice" of Surgery Clinic, the place where she completed her thesis, under the supervision of the Professor Massimo Gualtieri. She has special interests in gastroenterology, and focused her attention in particular on digestive flexible endoscopies and laparoscopies. Under the suggestion of Professor Mortellaro, Surgery Dept. University of Milano, on March 2006 she started an internship for three months in the U.S.A. in New York State at the Brooklyn Veterinary Group and Veterinary Emergency and Referral Group.




Paola Esposito Corcione
La mia Esperienza all'Ospedale Veterinario Ardeatino

Devo dire che il mese trascorso all’Ospedale Veterinario Ardeatino è stato davvero una grande esperienza!! In un solo mese ho imparato molto più di quello che avrei creduto… al di là della nuovissima  struttura e della organizzazione del lavoro in continuo miglioramento, la bellezza dell’Ardeatino è soprattutto  l’atmosfera lavorativa serena e tranquilla che si respira.

A dispetto della mole di lavoro e della freneticità delle giornate, tutti i medici e tecnici sono piu’ che disponibili a dare spiegazioni, chiarire dubbi ed insegnare tecniche pratiche che per perone come me ancora immerse nello studio, certo aiutano molto. Quindi quale una combinazione ideale per poter lavorare e soprattutto per imparare!!

Spero di avere la possibilità di tornare quanto piu’ spesso mi sarà possibile.



Dott.ssa Amelia D'Ambrosio

Amelia D'Ambrosio
Andrea Passerini

Andrea Passerini e Brett Levitzke
Rachele Uncini

Rachele Uncini
Dott.ssa Catalano Luisa

Luisa Catalano
Dr. Valentina Greci

Valentina Greci
Dr. Pearla Rossini and Dr. Andrea

Pearla Rossini and Andrea
Dr. Caterina Baci

Caterina Baci
Manuel Maria Cristadoro
Francesca Rando
Dottore Aniello Raimondo
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